Garibaldo Gherardini fondò l’azienda nel 1885, producendo astucci in cuoio fiorentino, espandendosi poi gradualmente verso la creazione di borse ed accessori in pelle. Ma fu agli inizi degli anni ’70 che Pierluigi Gherardini creò una stoffa speciale chiamata “Softy”, materiale impermeabile e leggero, un’alternativa alla pelle per resistenza e tenuta. Questo materiale innovativo, frutto della ricerca di nuove tecniche di lavorazione e sperimentazione di sostanze diverse, è perfetto per borse usate per viaggiare, mantenendo comunque stile e femminilità. Le borse Gherardini sono la combinazione di praticità ed eleganza. La tradizione si fonde con l’avanguardia. Capienza generosa e maneggevolezza sono i cardini di queste creazioni. Pensate per donne dinamiche che non vogliono rinunciare all’eleganza.
La prima creazione della maison di pelletteria più antica d’Italia fu un prodotto chiamato “cotone GHE”, in collaborazione con Gommatex Spa. Garantisce più resistenza all’ingiallimento ed una riduzione di peso. Negli anni ’80 sostituirono il cotone con una stoffa più leggera fino al 2005, anno di svolta quando la stoffa “GHE Softy” fu valorizzata usando materiali sempre più ricercati che aumentarono in modo significativo la resistenza all’esposizione alla luce ed al logoramento per usura. Il tessuto Softy, icona delle creazioni Gherardini, è caratterizzato dalla stampa all over del logo “G”, elemento unico e costante di decoro. La scelta definitiva fu di sostituire il nylon della stoffa “GHE” con il poliestere. Il risultato fu una collezione di borse sempre più leggere e resistenti. Un ulteriore progresso fu determinato dall’ HHR (High Hidrolysis Resistant), strato di poliuretano che fornisce alle borse maggiori strati protettivi rendendole ancora più resistenti.